Germania, si cerca uomo che manda bombe con pacchi postali. L’identikit grazie a una foto fatta a Berlino

La polizia ha ora un volto, si cerca l’attentatore dei pacchi bomba che avrebbe ricattato un servizio di consegna

Tra novembre 2017 e marzo 2018, diversi pacchi bomba sono arrivati a vari destinatari fra Brandeburgo e Berlino. Grazie alle immagini acquisite con una telecamera di sorveglianza, la polizia di Brandeburgo avrebbe ora un identikit del sospettato. La foto del ricercato risale a ottobre 2020 quando, intorno alle 18:45, l’attentatore prelevava da un bancomat Bitcoin di uno Späti a Berlino-Friedrichshain. L’uomo è alto circa 1,83 metri e nella foto indossa una maschera protettiva rossa.

Le indagini della polizia che hanno portato al sospetto attentatore

L’uomo della foto avrebbe causato l’esplosione di diversi dispositivi esplosivi e sarebbe accusato di estorsione aggravata contro la DHL, nota società di consegna pacchi. A inizio novembre 2017, il primo pacco esplosivo è arrivato al centro postale di Francoforte. Una volta aperto, il pacco ha preso fuoco ed è bruciato insieme alla lettera di ricatto. Il 1° dicembre 2017, un altro di questi pacchetti esplosivi è stato consegnato a una farmacia di Potsdam e il suo contenuto ha potuto essere disinnescato solo dopo aver isolato e sgomberato alcune parti del mercato di Natale. A distanza di circa 2 anni dall’evento, nel gennaio 2019, gli investigatori sono riusciti a rintracciare le comunicazioni e-mail del sospetto a un Motorola con l’indirizzo MAC f8:e0:79:af:57:eb. L’attentatore si sarebbe firmato come “Omar” nelle e-mail indirizzate a DHL. In totale, più di 1000 tracce e indizi sono stati valutati dagli investigatori del SoKo Quer, come annunciato dalla polizia venerdì.

L’appello della polizia: ricompensa di 5.000 euro a chiunque riconosca il sospetto attentatore

La polizia chiede a chiunque riconosca la persona raffigurata, possa fornire delle informazioni sulla sua posizione o altre notizie rilevanti, di farsi avanti. Le informazioni, che saranno trattate in modo confidenziale, possono essere inviate al numero di telefono della polizia 0331/505950, via e-mail, o a qualsiasi altra stazione di polizia. Una ricompensa fino a 5.000 euro sarà offerta a chiunque fornisca delle informazioni che portino all’identificazione o all’arresto del colpevole.

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Immagine di copertina: Identikit.jpg/©PolizeiBrandenburg/