Germania, sempre più falsi passaporti vaccinali in giro

I passaporti vaccinali diventano un lasciapassare per la libertà. E il numero di falsi è in aumento, anche a Berlino.

È tra i documenti più importanti e potrebbe presto aprire le porte della vita sociale. Il passaporto vaccinale, un piccolo libretto giallo, sarà il biglietto d’ingresso a cinema o ristoranti. Un lasciapassare potente per coloro che dimostrano di aver ricevuto una vaccinazione contro il Covid. Ma aumentano anche i passaporti vaccinali contraffatti, un mercato nero in via di espansione anche a Berlino. Come riporta Tagesspiegel, la settimana scorsa la polizia ha scoperto dozzine di questi piccoli taccuini gialli, tutti falsi, nell’appartamento di un berlinese di 27 anni. L’uomo, che è stato arrestato a Lichterfelde, avrebbe offerto in vendita certificati di vaccinazione tramite un servizio di messaggistica. Non si tratta però di un caso isolato.

La versione digitale potrebbe essere più sicura

Il tradizionale libretto giallo è utilizzato per documentare tutte le vaccinazioni nel corso della vita ed è riconosciuto a livello internazionale. Tuttavia, può essere facilmente falsificato. Il Ministero Federale della Salute sta quindi introducendo in Germania il pass vaccinale digitale. Collegato a uno smartphone, la carta digitale delle vaccinazioni dovrebbe offrire una completa tutela contro la contraffazione. Oltre a ciò, serve come ulteriore strumento per raccogliere vaccinazioni e dati correlati. In Germania, un consorzio di aziende di IBM, Ubirch, govdigital e Bechtle è stato incaricato dal governo federale. Attraverso un codice QR e un’app gratuita, le persone possono controllare dati e certificati direttamente sul proprio cellulare. La Commissione europea ha già presentato una bozza per regolamentare un quadro di riconoscimento a livello dell’UE per i passaporti vaccinali digitali al fine di facilitare la libera circolazione delle persone. Un passo in avanti verso il green pass europeo.

Il green pass europeo

Il green pass è un certificato che consente ai cittadini vaccinati, guariti o in possesso di un test negativo di viaggiare liberamente, anche se non è equiparabile a un certificato di vaccinazione digitale contro il Covid. Il pass dovrebbe essere disponibile anche su app entro la fine di giugno. Non mancano però i problemi di contraffazione. Alcuni esperti stanno infatti criticando i punti deboli del certificato europeo. Secondo i piani del Ministero della Salute, le vaccinazioni nel tradizionale libretto giallo dovrebbero essere trasferite sul nuovo green pass europeo. Data la facilità di falsificazione per i certificati cartacei, dunque, anche il nuovo documento digitale potrebbe essere soggetto a frodi. «È richiesta particolare cautela quando si controllano i registri di vaccinazione analogici – ha dichiarato il ministero – ciò vale anche se le informazioni vengono trasferite a un registro digitale delle vaccinazioni». Sulla mancanza di sicurezza si è espresso anche il portavoce Matthias Marx: «Si sarebbe potuto risolvere meglio, ad esempio con adesivi ologramma o con carta goffrata». Resta essenziale che i documenti cartacei siano controllati e confrontati prima di generare il passaporto vaccinale europeo.

Come prevenire l’uso improprio dei passaporti vaccinali

I metodi per combattere l’uso fraudolento delle carte di credito risultare utili: a sottolinearlo è l’analista Thorsten Urbanski della società di sicurezza Eset: «Sistemi come quelli IT in background potrebbero essere utili», ha ribadito. I responsabili dello sviluppo dei passaporti vaccinali digitali dovrebbero dunque rendere più difficile o impossibile l’abuso di identità. Ad esempio ostacolando la possibilità di screenshot all’interno dell’app. Aumentano però le difficoltà se il documento di vaccinazione potrà essere stampato. Sul sito web del Ministero Federale della Salute, viene spiegato come prevenire l’uso improprio dei passaporti vaccinali digitali. In primo luogo, solamente i dipendenti dei centri di vaccinazione o gli studi medici sono autorizzati al rilascio. La verifica dei certificati è poi crittografata e collegata ad uno smartphone. Un’attenzione particolare deve essere riservata anche alla diffusione delle foto dei registri su Internet: i criminali potrebbero infatti utilizzare il numero di lotto per creare registri falsi. «Nessuno è protetto contro le contraffazioni. Ecco perché è importante essere attenti con i dati sensibili online», ha commentato Eugen Brysch della Patient Protection Foundation.

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In copertina: © Pixabay