Eberswalder Straße, storia della stazione simbolo di Prenzlauer Berg un tempo chiamata Dimitroffstraße

Eberswalder Straße, l’iconica stazione della U2 che ha cambiato più volte nome nel corso degli ultimi cent’anni

La stazione Eberswalder Straße si trova nel quartiere di Prenzlauer Berg, Pankow, ed è stata progettata dall’architetto Alfred Grenander. Quando la stazione fu inaugurata nel 1913 si chiamava “Danziger Straße”. Venne in seguito distrutta dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale il 17 dicembre 1943. Dopo la costruzione del muro la stazione si trovava nel settore russo. Nel 1950 venne rinominata Dimitroffstrasse e il nome fu cambiato in Eberswalder Strasse solo nel 1991, dopo la riunificazione della Germania. È anche conosciuta dai locali per il chiosco di currywurst “Konnopke”, un’istuzione a Berlino, che si trova sotto i binari all’estremità sud della stazione. La linea della metropolitana U2 parte dalla stazione di Pankow, attraversa il centro est della città, Alexanderplatz, fino a Potsdamer Platz, il centro ovest della città (Wittenbergplatz, Zoologischer Garten) e infine la stazione terminale di Ruhleben, per un totale di 29 stazioni e una lunghezza di 20,7 chilometri. Insieme alle linee U1, U3 e U4, faceva parte delle prime rete metropolitane di Berlino costruita prima del 1914.

Eberswalder Straße oggi ©Wikipedia CCSA4.0

Eberswalder Straße oggi ©Wikipedia

Dalla prima linea della metro a Berlino all’apertura della stazione “Danziger Strasse” nel 1913

Il 18 febbraio 1902 venne inaugurata ufficialmente la prima sezione della U-Bahn di Berlino, che al tempo collegava Stralaurer Tor, distrutta nel 1945 dai bombardamenti, a Potsdamer Platz. Nel 1905, la comunità rurale di Pankow richiese un collegamento alla rete e finalmente nel marzo del 1910 venne concesso il permesso. Inizialmente, la compagnia ferroviaria prediligeva un percorso continuo in galleria. La compagnia voleva acquistare le proprietà adiacenti per rispondere alle lamentele dei residenti in merito alla costruzione del tunnel. Il prezzo dei terreni lungo Schönhauser Allee aumentò quindi drasticamente prima che iniziasse la costruzione, tanto che la società fu costretta a creare l’ultima sezione, quella dopo Senefelderplatz, come ferrovia sopraelevata per risparmiare sui costi. Dopo circa due anni di costruzione, la sezione Alexanderplatz-Nordring, oggi Schönhauser Allee, venne aperta al pubblico. La stazione di Eberswalder Strasse venne inaugurata il 27 luglio 1913 con il nome di “Danziger Strasse”. Già allora era una maestosa stazione rialzata, sette metri sopra il livello della strada.

Metropolitana di Berlino allagata Linee 1945 ©Wikipedia CCSA3.0

Metropolitana di Berlino allargata (1945) ©Wikipedia

Quando la stazione di Eberswalder Str. si chiamava “Dimitroffstrasse”

Nel 1950 la stazione fu ribattezzata Dimitroffstrasse, in onore del comunista bulgaro che si oppose coraggiosamente ai nazisti nel 1933.

Dimitroffstraße ©Wikipedia CCSA3.0

Dimitroffstrasse nel 1951 ©Wikipedia

“Questa è sempre stata una stazione ferroviaria affollata”, dice lo storico Martin Albrecht, che ha vissuto accanto alla stazione. L’ingegnere Reinhard Sept spiega: “Normalmente non c’era molto da fare ai tempi della DDR. Ma in quella stazione sì”. Non solo perché c’erano sei linee di tram che garantivano un traffico di persone non-stop. Ma anche grazie alla ricca, per gli allora standard della DDR, presenza gastronomica della zona. Alcuni esempi vengono subito in mente ad Albrecht e Sept. Il caffè “Peking” vicino alla Sparkasse,  bar come “Café Nord” e “Lolott” lungo la Schönhauser Allee, e, naturalmente, “Konnopke”, dove dalle quattro e mezza veniva servito il currywurst fritto nello strutto.  Il trambusto della stazione della metropolitana e il grande incrocio di fronte a volte superavano addirittura Alexanderplatz.

Dimitroffstraße ©Wikipedia CC-BY-SA 3.0

Dimitroffstrasse nel 1991 ©Wikipedia

La stazione Eberswalder Str. dopo la caduta del muro ad oggi

Nel 1991, primo anniversario dell’unificazione tedesca, il suo nome fu cambiato in quello attuale. Il famoso ufficio di registrazione in Pappelallee 1 non c’è più e il negozio VEB Berliner Strickmoden al piano terra è scomparso. Ma i tessuti vengono ancora venduti lì. Ci sono ancora molte persone che si affollano nella stazione della metropolitana di Eberswalder Straße. Più recentemente, sono stati contati 23.500 passeggeri al giorno, 3.500 in più rispetto al 1987 ai tempi della DDR. Dopo un altro rinnovo del viadotto della linea U2, alla fine del 2010 è entrato in funzione un ascensore, che ha reso la piattaforma priva di barriere architettoniche.

Eberswalder Straße oggi ©pixabay

Eberswalder Straße oggi ©pixabay

Eberswalder Str. nella cultura cinematografica

La stazione di Eberswalder ha fatto anche da sfondo per diverse pellicole. Nel ’57 è uscito il film “Berlin – Ecke Schönhauser” che racconta la storia di un gruppo di adolescenti e le loro problematiche dell’ epoca. I ragazzi si incontrano sempre sul viadotto della metropolitana di Schönhauser Allee. Tutti gli altri luoghi del film si trovano nelle immediate vicinanze dell’allora Dimitroffstrasse. Il film è considerato come uno dei 100 film più importanti tedeschi. 28 anni dopo, la stazione ferroviaria è tornata ad essere un set cinematografico, questa volta in “Oh Boy”, con la storia di un giovane disorientato a Berlino, vincitore di numerosi premi cinematografici.

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Foto di copertina: ©Wikipedia