Berlino, solo meno della metà degli over 80 anni sono stati vaccinati

Solo il 42% degli ultraottantenni di Berlino ha ricevuto il vaccino. Al centro della polemica l’assessora alla sanità della capitale, Dilek Kalayci

Nei prossimi giorni l’assessora alla sanità Dilek Kalayci dovrà probabilmente fornire spiegazioni riguardo alla gestione della pandemia, e in particolare delle vaccinazioni, nella città di Berlino. Si ipotizza infatti che la bassa percentuale di over 80 vaccinati, che non raggiunge il 50%, sia dovuta a problemi amministrativi. Secondo quanto riporta Der Tagesspiegel, ci sarebbero stati dei ritardi nell’invio degli inviti alla vaccinazione, nonché una mancanza di personale. A questi disagi si aggiunge il malcontento che sembrerebbe interessare il personale dei centri di vaccinazione. Alcuni dipendenti si sarebbero lamentati di ritardi nelle retribuzioni.

Le accuse alla senatrice

Der Tagesspiegel richiama quanto detto dal deputato della CDU Tim-Christopher Zeelen, il quale ritiene i risultati della vaccinazione nella popolazione ultraottantenne particolarmente deludenti. Zeelen evidenzia infatti che proprio i più anziani avevano manifestato una forte disponibilità alla vaccinazione. Sembrerebbe però che molti di loro non abbiano ancora ricevuto l’invito a vaccinarsi. Inoltre da settimane l’amministrazione del Senato avrebbe smesso di firmare i contratti per gli operatori che lavorano a titolo onorifico (ricevendo solo un rimborso spese). Di conseguenza, in molti centri di vaccinazione si starebbe assistendo ad una mancanza di personale. Secondo alcune indiscrezioni, anche nel centro “Arena” a Treptow non si sarebbe ancora provveduto al rimpiazzo dei dipendenti della società farmaceutica Berlin-Chemie, ritiratisi il primo marzo. Der Tagesspiegel aggiunge poi che alcuni operatori dei centri di vaccinazione avrebbero minacciato di iniziare una protesta. La causa sarebbe da rintracciare in ritardi nel pagamento degli stipendi.

La situazione negli altri Länder

Lo scorso lunedì un portavoce della senatrice ha risposto alle accuse affermando che in realtà i contratti per il personale sono stati firmati e le retribuzioni versate. Per quel che riguarda invece i risultati della campagna di vaccinazione degli over 80, c’è da dire che negli altri Länder la situazione non è tanto più rosea. BR24 riferisce di ritardi anche in Baviera, dove molti ottantenni attendono il loro appuntamento per il vaccino. Secondo WirtschaftsWoche, in Turingia circa un terzo degli ultraottantenni ha ricevuto la prima dose di vaccino, mentre nello Sachsen-Anhalt solo il 15%. Intanto a Berlino, già dalla prossima settimana, dovrebbero partire i primi inviti alla vaccinazione destinati ai berlinesi tra i 70 e gli 80 anni.

 

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Immagine di copertina: Dilek Kolat / ©Heinrich-Böll-Stiftung – Foto: Stephan Röhl / CC 2.0 Generic