È morto Florian Schneider, fondatore dei leggendari Kraftwerk

La musica tedesca e internazionale piange una delle sue leggende

Florian Schneider di Kraftwerk è morto una settimana fa. La notizia, circolata sui social network già da stamattina complice anche un  post del compositore Robert Görl (successivamente cancellato), è stata confermata da Billboard e dalla Sony di Berlino. Schneider aveva 73 anni ed è morto di cancro.

Florian Schneider e l’eccezionale storia dei Kraftwerk

Nel 1970 Florian Schneider comprò un sintetizzatore. Fu un momento importante, decisivo per la fondazione dei Kraftwerk e di conseguenza della musica mondiale. Già da un anno lui e l’amico Ralf Hütter, conosciuto al conservatorio di Düsseldorf , facevano tour con il quintetto di musica sperimentale Organisation. Il sintetizzatore e il sogno di portare “l’arte nella vita quotidiana” li convinsero a lanciarsi in un nuovo progetto, i Kraftwerk. Avevano rispettivamente 23 e 24 anni. Coinvolsero decine di altri musicisti, provarono strumenti di ogni tipo anche quelli che all’epoca non erano considerati tali prima di firmare il loro primo album, l’omonimo Kraftwerk, uno dei primi a registrar loop di batteria e ritmi riprodotti meccanicamente. Divennero in breve tempo la prima, e allora unica, band tedesca di successo internazionale, un merito doppio se si pensa che il suo sound, così legato a suoi suoni artificiali capaci di far immaginare una fusione tra uomo e macchina era una completa novità sul mercato discografico mondiale. Fu l’inizio di una storia che annoverò dischi tuttora leggendari come  Autobahn (1974), Trans Europa Express (1977) e Die Mensch-Maschine (1978). L’album Computerwelt (1981) fu particolarmente importante per la techno e l’elettronica tanto da ispirare la musica della comunità afro-americana di Detroit e, tra le altre cose, l’allora giovanissimo Juan Atkins, padre della techno che ha più volte definito i Kraftwerk “degli dei”.

Florian Schneider e l’addio alle scene

Florian Schneider aveva lasciato Kraftwerk nel 2009 per concentrarsi sulla sua famiglia. Nel 2020, i restanti membri di Kraftwerk dovevano partire per un tour internazionale poi cancellato a causa del Coronavirus.  Al momento sulla pagina Facebook dei Kraftwerk non vi è nessun post riguardante Florian Schneider

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Photo: © Kraftwerk – Daniele Dalledonne –  CC 2.0