D’ora in poi chiunque arriverà in Germania dovrà mettersi in quarantena per 14 giorni

Germania: introdotta auto-quarantena di 14 giorni per i viaggiatori provenienti dall’estero. Il provvedimento entrerà in vigore il 10 aprile al fine di ridurre la diffusione del Coronavirus

In questi giorni sono state adottate delle misure per cittadini e residenti tedeschi o dell’Unione Europea che rientrano in Germania da un soggiorno all’estero. Al fine di contrastare il diffondersi del Coronavirus, i viaggiatori  dall’estero dovranno porsi in auto-quarantena per due settimane. Il provvedimento è stato annunciato lunedì dal Ministro dell’Interno. La misura avrà validità effettiva a partire da venerdì 10 aprile e dovrebbe interessare soprattutto i cittadini e i residenti in Germania o in UE (l’Unione Europea aveva infatti precedentemente chiuso l’accesso ai cittadini extra-Ue). La misura annunciata nella giornata di ieri si applica a tutti i mezzi di trasporto. Sono previste eccezioni per il personale del settore sanitario, i pendolari, i diplomatici e simili. In particolar modo, non sarà prevista l’applicazione della misura di auto-isolamento per viaggiatori d’affari, pendolari e tecnici che entrano o escono dalla Germania per un breve periodo di tempo. Coloro che intendono invece entrare in Germania per lavorare per un periodo maggiore di due settimane dovranno dimostrare che l’impiego garantisce la quarantena o che saranno comunque garantite le misure di prevenzione necessarie ad assicurare la distanza sociale. Questo punto interessa particolarmente i lavoratori stagionali in arrivo per la consueta raccolta agricola annuale.

Inasprire le misure di contrasto al virus e sostegno economico alle imprese

Nel corso di una riunione di gabinetto, il governo tedesco aveva deciso infatti di inasprire le misure di contrasto alla pandemia. Dal 16 marzo era stato dato il via ai controlli temporanei alle frontiere. Nelle regioni di confine dove non ci sono controlli, la polizia federale tedesca utilizza comunque strumenti di ricerca e controllo esistenti. Durante l’incontro si è considerata anche la situazione economica a rischio a causa dell’emergenza sanitaria. I ministri hanno convenuto che il 100% dei prestiti concessi dalle banche alle piccole e medie imprese sarà garantito dallo Stato tedesco. Il governo provvederà anche ai 500.000 euro di prestiti alle imprese con un massimo di 50 dipendenti e 800.000 euro per quelle più grandi. In questo modo si alzerà il livello di garanzia da un precedente 80% per le grandi imprese o il 90% per le entità di minori dimensioni.

Coronavirus in Germania: la situazione alle 9 del mattino di martedì 7 aprile

I dati di lunedì riguardanti il Coronavirus sono prima di tutto tragici visto il boom di decessi, ben 226 in un solo giorno (il precedente picco era 176 giovedì scorso). Meno negativi sono invece quelli riguardanti i nuovi contagi, “solo” 3252, minor dato registrato dal 22 marzo. “Non abbiamo né un vaccino né un medicamento. Al momento quindi ciò che dobbiamo fare è rispettare la distanza di sicurezza, un metro e mezzo, meglio due”. Sono alcune delle frasi pronunciate lunedì da Angela Merkel durante la prima conferenza stampa da quando ha lasciato la quarantena (aveva avuto contatti con un medico poi risultato positivo). Niente cambia quindi sul piano delle limitazioni che rimarranno in vigore almeno fino al 19 aprile e che probabilmente saranno allungate fino alla fine del mese. Secondo le informazioni sempre raccolte da Reuters, il governo sta lavorando a come potrebbe essere la riapertura. Ci sarebbe un documento del Ministero dell’Interno federale secondo cui le scuole saranno le prime ad essere riaperte. Poi negozi e ristoranti, ma solo in alcune regioni. Grandi eventi e feste private dovrebbero rimanere proibiti per il momento.

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 Immagine di copertina: © Pixabay – CC0