Coronavirus, ecco le nuove misure prese dal Senato di Amburgo

Anche il Land di Amburgo prende importanti provvedimenti per contrastare la diffusione del Codiv-19.

Domenica 15 marzo il Senato di Amburgo ha varato nuove misure restrittive. Dopo la decisione di chiudere scuole e asili, vengono ora vietate tutte le manifestazioni e i raduni pubblici o privati indipendentemente dal numero di partecipanti (differentemente da Berlino, dove sono interessate solo le manifestazioni con almeno 50 partecipanti). Fanno eccezione manifestazioni delle autorità così come manifestazioni che servono a garantire la sicurezza, l’ordine e il rifornimento della popolazione. Anche eventi privati con un massimo di 100 persone come i matrimoni possono essere celebrati, il consiglio però è di annullarli o rimandarli.

Amburgo, che cosa chiude e che cosa rimane aperto

A dover chiudere le loro porte sono mostre, fiere, teatri, musei, cinema, centri della gioventù, centri culturali, circoli per anziani, biblioteche, scuole di musica, tutte le Volkshochschule di Amburgo, bar, discoteche e locali notturni, bordelli, sale da gioco, casino, piscine, saune, palestre e tutti gli impianti sportivi pubblici e privati. Come a Berlino, i ristoranti potranno rimanere aperti se garantiranno una distanza di almeno 1,5 metri tra un tavolo e l’atro. I mercati settimanali all’aperto continueranno ad essere attivi.

Amburgo, le dichiarazioni del sindaco

Così si è espresso il sindaco di Amburgo Peter Tschentscher in relazione ai provvedimenti presi: «Le prossime settimane e i prossimi mesi rappresenteranno una vera sfida per la nostra città. Si tratta di limitare il più possibile gli effetti dell’epidemia da Coronavirus. In accordo con tutte le autorità abbiamo varato oggi numerosi provvedimenti che riducono fortemente la vita sociale nella nostra città. Questi provvedimenti sono necessari per diminuire il rischio dei contagi: chiedo a tutti gli abitanti e le abitanti di Amburgo di prenderli sul serio, in questo particolare momento siamo tutti chiamati ad agire in modo responsabile. Ognuno può fare la sua parte per il bene comune. Ringrazio in particolare tutti gli addetti alla sanità per il loro prezioso lavoro, ma anche tutti i cittadini e le cittadine che stanno sostenendo vicini di casa, amici e conoscenti.» Aggiunge la seconda sindaca Katharina Fegebank: «Sono sicura che noi Amburghesi riusciremo ad impegnarci con grande responsabilità e prenderemo atto delle nuove regole con la nostra tipica calma anseatica.»

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Foto © Pixabay / KarstenBergmann