Berlino prepara un giorno senza auto

Anche la Germania partecipa alla giornata internazionale senza auto: il richiamo di Berlino alla sostenibilità

Il 22 Settembre 2020 Berlino sarà parecchio silenziosa. La capitale tedesca riconferma la sua partecipazione alla giornata internazionale senza auto prevista in tutta Europa. Quest’anno, però, con grandi novità. La VBB, consorzio dell’ente ferroviario Deutsche Bahn, prevede sconti e vantaggi per i clienti che aderiranno a questa iniziativa. Queste iniziative copriranno tutti i weekend di Settembre, fa sapere la VBB al Morgenpost. Per i beneficiari sarà possibile circolare liberamente tutto il giorno anche con biglietti validi per una singola corsa. Una misura, questa, con cui la società di trasporti s’impegna a sostegno della rinuncia all’auto. La camera dei deputati promette di più. Per il 22 Settembre sarebbe previsto un vero e proprio esonero dall’obbligo di biglietto. Tuttavia, nulla è ancora confermato. Già numerosi i quartieri berlinesi partecipanti tra cui Charlottenburg, Friedrichshain, Kreuzberg, Mitte, Neukölln, Pankow, Steglitz-Zehlendorf, Tempelhof-Schöneberg e Treptow-Köpenick. Il richiamo alla sostenibilità di Berlino, prosegue il Morgenpost, si rivolge anche alle 25 strade ricreative della città. Qui il divieto di transito è previsto dalle ore 14 alle 18. Tuttavia, maggiori precisazioni a riguardo arriveranno nei giorni a seguire. Il forte richiamo a partecipare a questo evento internazionale si ripete ormai da anni puntualmente ogni 22 Settembre. Una consuetudine non solo per i cittadini berlinesi ma per tutti gli europei. Un impegno importante per accelerare la trasizione ecologica della mobilità, partendo dalla rinuncia all’auto. Ogni anno Berlino rafforza il proprio contributo. Questa volta, infatti, la novità è proprio il diretto  coinvolgimento della VBB. Gli obiettivi della giornata internazionale senza auto sono ben più ambiziosi. Accelerazione è prevista anche a favore delle infrastrutture di trasporto. Più controlli, attenzione e meno negligenza. Parola dalla senatrice ai trasporti Regine Günther (Grüne). Questo perchè, prosegue il Morgenpost, il numero degli incidenti mortali causato dai trasporti è ancora preoccupante. Ad oggi sono stati  registrati già 38 incidenti mortali. La distanza rispetto ai 41 casi dell’anno precedente è piuttosto breve. Ulteriore appello della senatrice, infine, è ad un impegno collegiale da parte delle altre fazioni politiche, come la SPD. Quest’ultima, però, è molto scettica a riguardo. Piovono critiche anche per una potenziale Friedrichstraße senz’auto.

Grandi e piccini, pendolari e scolari: tutti pazzi per la giornata internazionale senz’auto

Da anni celebrata in tutto il mondo, la giornata senz’auto del 22 settembre è un’iniziativa per tutti. Anche per chi auto non ne ha. Fare a meno di un mezzo così importante nella vita quotidiana non è per nessuno semplice. Un pendolare così come uno scolaro, rinuncerebbe alla comodità di raggiungere velocemente il luogo desiderato. Tuttavia, scrive il Geo.de, numerosi sono i motivi che spingono ognuno a dover partecipare attivamente. Strade libere, meno rumore ed emissioni inquinanti, mantenersi sani ed  in salute muovendosi a piedi. Inoltre, spostarsi con i mezzi di trasporto cittadini è molto più sostenibile della propria auto. Questo spiega il grande impegno di numerosi consorzi di trasporto a sostegno di questa iniziativa. Riduzioni, sconti e mezzi gratuiti per tutta la giornata del 22 settembre sono altri vantaggi per i partecipanti. L’appello alla sostenibilità, prosegue Geo.de, coinvolge attivamente anche i giovani. Raggiungere i luoghi desiderati a piedi o con la bicicletta sarebbe di grande aiuto per il nostro pianeta. Nessuna scusa se la palestra o la scuola è molto lontano da casa. Meglio optare per i mezzi pubblici. Compiere questa scelta sostenibile comporterebbe circa 160 kg in meno di CO2. Inizialmente è un piccolo contributo personale. Ma moltiplicato per tutti coloro che si aggregano potrebbe diventare di grande impatto per la salvaguardia del pianeta.

Per i tedeschi rinunciare all’auto è quasi impossibile

Come riporta il Zeit, sono sempre più numerosi gli europei che rinunciano alla comodità dell’auto. Parigi, Amsterdam, Copenaghen, Madrid contano sempe più ciclisti e meno automobilisti. Segno di grande iniziativa ed azione dei sindaci. L’Austria ha addirittura dedicato un intero portale al coinvolgimento attivo dei cittadini. Non solo per martedì 22 Settembre ma per l’intera Europäische Mobilitätswoche. Ma la Germania? Qui fare a meno dell’auto è una vera e propria condanna. I sindaci delle grandi città tedesche si accontentano di ridotte e blade soluzioni. Da Monaco di Baviera ad Amburgo, da Colonia a Berlino, lo scenario è sempre lo stesso. Cittadini senz’auto sono una vera e proprià rarità. Anche se la pandemia ha sicuramente contribuito all’aumento di ciclisti e gente che si sposta a piedi, il trend, però, è in calo. L’auto è ancora troppo vantaggiosa. La minaccia di una seconda ondata di Covid-19, la paura dei contagi scoraggia l’uso dei mezzi di trasporto pubblico. A risentirne anche la bicicletta e lo spostamento a piedi. La propria auto, infatti, appare molto più sicura. Ma i motivi a sostegno dell’auto sono ancora più profondi. Come spiega lo psicologo Rüdiger Hossiep nel Zeit, l’auto non è un semplice mezzo di trasporto. Contribuisce alla nostra identità. Rende pubblico il nostro status. Un’abiutdine così radicata è dura da cambiare. Ci vuole, dunque, passione ed iniziativa. E sono i sindaci tedeschi a doverla stimolare in prima persona. Intraprendere o semplicemente sostenere attivamente opportunità come quella del 22 Settembre è un buon primo passo. Città prive d’auto hanno un fascino che va riscoperto. Tranquillità, salubrità e sicurezza soprattutto. La paura della pandemia non deve essere una scusa ma un’opportunità per nuove iniziative. I cambiamenti ci sono così come le iniziative, vedremo quali effetti avranno,

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Immagine di copertina: Pixabay -© Free-Photos 9088 CCO