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WeShare, Volkswagen lancia a Berlino il carsharing di sole auto elettriche

A Berlino 1.500 nuove auto elettriche fornite dalla Volkswagen, per rivoluzionare il mondo del car sharing

“We-Share” è il nuovo brand fondato dalla Volkswagen (VW), che si occuperà di lanciare un servizio di car-sharing totalmente dedicato all’elettrico. La distribuzione di We-Share interesserà tutte le maggiori città europee, ma al momento solo a Berlino sarà possibile usufruirne. L’azienda metterà inizialmente a disposizione 1.500 e-Golf, alle quali si aggiungeranno, nel corso del 2020, 500 e-Up! e in seguito alcuni esemplari della ID 3. Jürgen Stackmann, amministratore delle vendite della VW, ha detto di volere incoraggiare i giovani a sfruttare una mobilità sostenibile. E la popolazione di Berlino è il mercato ideale per quest’offerta. Il programma sarà poi esteso anche alla città di Amburgo e a quella di Praga, dove sarà coinvolta la Skoda.

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Gli utenti potranno ricaricare la propria auto personalmente

Il servizio inizialmente sarà limitato a un’area di 150km quadrati, in grado di coprire anche la periferia. Ma con l’aumentare delle vetture messe in circolazione aumenterà anche la copertura territoriale. Le colonnine per la ricarica delle auto sono già presenti sul territorio berlinese, ma ne verranno installate altre 70 presso le catene Lidl e Kaufland. In una prima fase, solo i dipendenti di We-Share potranno ricaricare le automobili, ma è previsto in futuro un sistema di incentivi economici per permettere agli utenti di condurre l’operazione autonomamente.

Costi e requisiti

Durante il periodo di lancio, il costo del servizio sarà di 19 centesimi al minuto, senza costi di registrazione. Mentre successivamente il prezzo salirà a 29 centesimi al minuto, con tre fasce di prezzo. Tra i requisiti richiesti dalla Volkswagen, i clienti dovranno risiedere in Germania da almeno un anno e aver compiuto 21 anni, oltre a possedere patente, smartphone e carta di credito. L’obiettivo, secondo Philipp Reth, CEO della Volkswagen, promette di voler rendere accessibile questo nuovo tipo di mobilità a un gruppo sempre più esteso.

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Immagine di copertina: Traffico, ©markusspiske, CC0