Netflix, jgryntysz, https://pixabay.com/it/photos/netflix-telecomando-elettronico-2705725/ CC0

Netflix ha deciso di legarsi sempre più a Berlino

Un nuovo ufficio europeo per il servizio di streaming

Netflix sbarca anche a Berlino. Dopo Amsterdam, Londra, Parigi e Bruxelles e il centro di produzione operativo a Madrid, anche la capitale tedesca ospiterà uno degli uffici del servizio di streaming fondato nel 1997 da Reed Hastings e Marc Randolph. «Siamo convinti che un ufficio a Berlino ci aiuterà a integrarci maggiormente nella comunità creativa tedesca e non vediamo l’ora di sviluppare e creare ulteriori contenuti nei prossimi anni», ha affermato la vice presidente dell’International Originals Emea di Netflix Kelly Luegenbiehl. 

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Netflix produrrà più prodotti cinematografici made in Germany

L’apertura di un nuovo ufficio di Netflix a Berlino significa che non solo molti impiegati verranno trasferiti dalla sede di Amsterdam, ma anche che verranno creati molti nuovi posti di lavoro. Per il mercato cinematografico tedesco, questo significa che aumenteranno le produzioni made in Germany prodotte dal servizio di streaming. Con “How to sell drugs online (fast)” che uscirà il prossimo 31 maggio, Netflix Germania è già al terzo prodotto cinematografico per il piccolo schermo. Tra gli altri prodotto tedeschi targati Netflix ci sono anche Dark e Dogs of Berlin, usciti rispettivamente nel 2017 e nel 2018. 

Tra Berlino e Netflix non sempre corre buon sangue

Durante l’ultima edizione della Berlinale, Netflix non ha mancato di far parlare di sé. Infatti, un film prodotto dal servizio di streaming di Hastings e Randoplh ha partecipato al festival del cinema della capitale tedesca, dando vita a manifestazioni, anche se contenute. La pellicola in questione è Elisa&Marcela, per la regia della spagnola Isabel Coixet. La manifestazione ha visto la partecipazione di poco più di 10 persone, le quali hanno occupato il red carpet e accusato Netflix di essere più interessato al marketing che al cinema e al suo potere culturale. Il festival di Berlino ha però difeso la propria decisione di accettare il film, pellicola realizzata seguendo i canoni del grande schermo nonostante non vi fosse inizialmente indirizzata. 

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Immagine di copertina: Netflix, © jgryntysz, CC0 da pixabay