Germania, topo troppo grasso salvato dai vigili del fuoco

La notizia del topo salvato dopo che era rimasto incastrato in un tombino ha intenerito la Germania

In una cittadina tedesca lo scorso weekend un topo è rimasto incastrato in un tombino e il fatto ha richiesto un intervento di quasi mezz’ora da parte dei vigili del fuoco. Il video del salvataggio del topo ha fatto il giro di tutta la Germania dopo essere stato postato su Facebook e ha intenerito animalisti e non. In tantissimi si sono congratulati con i soccorritori, che si sono impegnati in un’operazione di salvataggio di uno degli animali più odiati al mondo.

[adrotate banner=”34″]

Qualche chilo di troppo per via dell’inverno

Il fatto è successo la scorsa domenica nella cittadina tedesca di Bensheim, non lontano da Francoforte. Un topo era rimasto incastrato nel buco di un tombino, non riuscendo più a muoversi nè verso l’alto nè verso il basso, a quanto pare a causa del grasso accumulato durante l’inverno (il cosiddetto “winter fat”). Ad intervenire sono stati i volontari dei vigili del fuoco di Auerbach, cittadina a nord di Mannheim. I soccorritori, armati di pazienza e buona volontà, hanno maneggiato il tombino per circa 25 minuti, riuscendo infine a disincastrare il topo che, sano e salvo, è tornato subito in libertà.

La diffusione della notizia

I dettagli dell’operazione di soccorso al topo sono stati poi condivisi su Facebook, insieme al video che mostra l’intervento, fino al momento in cui l’animale riesce a liberarsi. La notizia si è subito diffusa sugli altri social network e ha generato ondate di commenti da parte di persone intenerite dalla vicenda. Non sono mancati i complimenti rivolti ai vigili del fuoco che hanno preso parte all’operazione e si sono così impegnati nel salvare un animale solitamente tanto disprezzato.

Leggi anche: 100 eventi di Berlino da non perdere a marzo 2019
[adrotate banner=”39″]
Berlino Schule tedesco a Berlino

SEGUI TUTTE LE NEWS SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK

[adrotate banner=”34″]

Immagine di copertina: © Berufstierrettung Rhein Neckar on Facebook