«Ero stanco della vita occidentale, così ho mollato tutto e fotografato volti in giro per il mondo»

A ciascun viaggio, un volto. A ciascun volto, la sua storia.

E proprio di storie e volti è fatto il progetto fotografico Everybody drops the dimes di Andrea Veronese. Andrea ha poco più di trent’anni e vive a Berlino. Ha deciso di realizzare un progetto fotografico durante il suo viaggio in Malesia, Giordania, Thailandia, Vietnam, Indonesia, Laos, Israele e Palestina. Stanco della vita occidentale, nel 2013 ha lasciato il suo lavoro come rappresentante per un’agenzia di viaggi ed è partito.

Andrea

Un viaggio di scoperta in Oriente

«La mia prima tappa è stata Kuala Lumpur, in Malesia. Da lì sono arrivato al sud della Thailandia, a Bangkok, fino al confine con la Cambogia. Mi sono fermato a Siem Reap, la città con i templi di Angkor Wat, come volontario in un orfanotrofio di bambini vittime di mine anti-uomo. È proprio qui che ho deciso di dar vita al mio progetto fotografico, che vuole essere un rimprovero a tutti quegli occidentali che lanciano una monetina (da qui il nome del progetto, Everybody dropes the dimes). In questi paesi, infatti, è moralmente vietato lasciare la mancia in qualsiasi posto perché si vuole abituare le popolazioni locali a ottenere qualcosa solamente perché la si è guadagnata. Dalla Cambogia mi sono spostato in Vietnam, Indonesia e Laos. Nel nord del Vietnam, ho vissuto in una comunità indigena vicino a Sapa. Mi sono fermato per due settimane, aiutando una famiglia a prendersi cura dell’orto di casa. Qui ho scattato una foto alla bambina con l’ombrello arcobaleno con cui ha provato a ripararmi per un’intera giornata mentre lavoravo nei campi.»
bimba con ombrello

Vietnam

La seconda tappa del viaggio: il Medio Oriente

«Dopo essere tornato in Europa, ho ripreso il progetto a marzo 2016. Ho organizzato un viaggio in bici di 1300 chilometri in Medio Oriente, tra Israele, Palestina e Giordania. A Gerusalemme ho conosciuto un giovane ragazzo ebreo ortodosso, di origini etiopi, che pregava al Muro del pianto affinché il tempio musulmano venisse distrutto e al suo posto si potesse riedificare quello ebraico. Non so dire quanto ha insistito perché pregassi con lui. Tant’è che ho dovuto mettermi la kippah e seguirlo».

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Gerusalemme

Un giramondo instancabile

Ma i viaggi di Andrea non si esauriscono certo qui. Sempre munito della sua fedele macchina fotografica, è stato in Myanmar e in Svezia. E poi, cambiando completamente continente, si è dedicato alla scoperta di Stati Uniti e di Cuba. Due realtà a lungo antitetiche. Ecco una gallery di alcuni suoi scatti, tutti improntati all’idea che la curiosità per il mondo e per gli uomini, con le loro storie e i loro volti, non deve estinguersi mai.

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Myanmar

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Giordania

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Thailandia

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Palestina

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India

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Giordania

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Vietnam

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Cuba

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Vietnam

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Cuba

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Stati Uniti

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Giordania

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Laos

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Vietnam

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Laos

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Svezia

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Palestina

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Israele

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Cambogia

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Berlino Schule tedesco a Berlino

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 Tutte le foto sono © Andrea Veronese