Berlino, giovane italiana muore a causa di un incidente in bici

Marina Fasser, 31 anni, è morta giovedì scorso a causa di un incidente su una pista ciclabile

L’incidente è avvento intorno alle 18.30 su Danziger Strasse all’angolo con Greifswalder Straße in direzione Eberswalder Straße. Siamo nel quartiere Prenzaluer Berg, zona nord-est di Berlino.  Mentre attraversava l’incrocio, Marina Fasser è stata travolta da un camion. Nonostante l’arrivo di un’ambulanza e il pronto soccorso in ospedale, la ragazza è morta poco dopo. Ulteriori dettagli sulla dinamica dell’incidente ancora non sono chiari, ma come riporta il Tagesspiegel, il guidatore è al momento sotto indagine per omicidio colposo. La salma della giovane rientrerà in Italia, previa autopsia, entro mercoledì.

Chi era Marina Fasser

Marina Fasser, 32 anni, originaria di Montirone, in provincia di Brescia, viveva a Berlino da tre anni, complice la già presenza della sorella Alice. Mediatrice culturale, nel 2012 era stata intervistata dal Corriere della Sera. Aveva raccontato dei suoi studi in Mediazione culturale nonché della sua passione per le lingue. Ne parlava fluentemente ben 7: francese, inglese, svedese, arabo, spagnolo, tedesco e naturalmente l’italiano. Prima di trasferirsi a Berlino aveva collezionato, oltre ad una laurea in arabo, un Master alla School of Oriental studies di Londra, un tirocinio alla Chantiers sociaux marocaines di Rabat e un’esperienza da insegnante di italiano a Alessandria. «Fin da piccola stupivo i miei genitori con la capacità di imitare i dialetti e le parlate diverse, così, dovendo poi scegliere una scuola superiore, è stato naturale optare per il liceo linguistico». Peccato che tanta dedizione e talento abbia avuto così poco tempo per essere mostrato al resto del mondo.

Marina Fasser

Marina Fasser

La manifestazione del 5 luglio

A testimoniare la pericolosità dell’incrocio tra Danziger Str. e Greifswalder Str, per un brutto scherzo del destino, proprio distanza di pochi metri da dove è avvenuta la tragedia, c’è una delle ghost bike berlinesi, ovvero una bicicletta verniciata di bianco e legata ad un palo, a ricordare le vittime di incidenti in bicicletta. In memoria di Marina Fasser e per sollecitare maggiori interventi urbanistici a favore della sicurezza delle piste ciclabili e ciclisti in generale di Berlino, mercoledì 5 luglio alle 18 l’ADFC Berlin (Associazione dei ciclisti di Berlino) darà vita ad una dimostrazione in partenza proprio sul luogo dlel’incidente. Marina Fasser è la quinta vittima, nel 2017, di incidenti in bici a Berlino.

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Photo: ©  Ghost Bike Oxford – Todd Huffman  – CC 2.0