Cosa Vostra, © Alessia Pacini

«Dall’Italia a Berlino, la mia associazione pro-legalità»

Cosa Vostra, l’associazione italiana che lavora per promuovere la legalità attraverso laboratori, articoli e attività di sensibilizzazione

Abbiamo pubblicato il nostro primo articolo a settembre 2015, quando Cosa Vostra era un geoblog, un’associazione che stava muovendo i primi passi e soprattutto una redazione di laureandi e neolaureati con un progetto in comune: comunicare la legalità e renderla cosa di tutti. L’associazione è nata da un progetto di Marta Bigolin e Francesco Trotta, insieme ai quali faccio parte del direttivo. Sono passati quasi quattro anni dal nostro primo pezzo e oggi Cosa Vostra è un’associazione di promozione sociale a cui collaborano laureandi, laureati e giovani professionisti under 35 provenienti da tutta Italia e che vivono in tutta Europa. Il nostro Presidente Onorario è Franco La Torre, figlio dell’On. Pio La Torre, mentre l’unico Socio Onorario è Fiammetta Borsellino, figlia del giudice Dott. Paolo Borsellino. Oggi Cosa Vostra conta già molte soddisfazioni: un libro pubblicato, una collaborazione con Attilio Bolzoni per il Blog Mafie di La Repubblica e laboratori per le scuole di tutti i gradi in tutta Italia. E siamo solo all’inizio. 

[adrotate banner=”34″]

Parlare di diritti: la legalità è di tutti

L’obiettivo di Cosa Vostra sta nel nome stesso: creare e fare rete tra varie realtà, così da sviluppare una coscienza ampia in più contesti sociali sulle pratiche della legalità. Il nome dell’associazione nasce proprio da questo scopo: abbiamo ripreso il nome della mafia più famosa in Italia (Cosa nostra) e sostituito “nostra” con “vostra”, cercando di creare un messaggio in inclusione a favore della legalità. Un nome, quello dell’associazione, il cui obiettivo è quello di trasmettere la necessità di far propria la lotta alla mafia, ma anche la promozione dei diritti umani, civili e la salvaguardia dell’ambiente. Queste sono anche le aree tematiche principali del nostro sito internet che aggiorniamo regolarmente con articoli di approfondimento, analisi e commento. 

View this post on Instagram

Prosegue l’impegno di #CosaVostra nelle scuole, stavolta nell’istituto scolastico Pasquini di Massa e Cozzile (#Pistoia), dove @alessiapacini è andata a raccontare la sua esperienza in #Ghana ai bambini della IV e della V. La nostra co-direttrice ha raccontato loro cosa significa vivere in un piccolo villaggio dell’#AfricaOccidentale e frequentare la scuola all’interno del Potter’s Village. Ma non solo: l’apertura verso il prossimo, l’importanza della conoscenza e la necessità di comprendere le culture diverse da quella in cui viviamo sono stati solo alcuni tra gli argomenti trattati. Gli alunni prepareranno adesso delle lettere e dei disegni che Alessia porterà ai bimbi del Potter’s a fine marzo. L’apertura alle culture e il rispetto prendono forma dalla conoscenza e dalla curiosità. Grazie alla maestra Simona per questa bella opportunità!

A post shared by Cosa Vostra (@cosa_vostra) on

Dalla scrittura all’impegno nelle scuole: le attività di Cosa Vostra

Fin dall’inizio, noi di Cosa Vostra abbiamo deciso di portare avanti la nostra attività su due binari paralleli: da una parte l’attività nelle scuole per promuovere una maggiore conoscenza del fenomeno mafioso e dei diritti umani e civili, dall’altra una lavoro di ricerca che è sfociato in articoli e pezzi di approfondimento per il nostro sito e testate del calibro di La Repubblica grazie alla collaborazione con Attilio Bolzoni, il giornalista più esperto di mafie in Italia. I nostri laboratori scolastici sono interattivi, studiati affinché gli studenti possano trarne il meglio ma che, soprattutto, diano loro i mezzi per continuare uno studio autonomo e interessato. Alcuni degli studenti con cui abbiamo parlato hanno anche contribuito alla redazione del nostro primo libro “Mafia come M”. Al centro di questo testo vi è l’importanza di sdoganare l’idea comune che la mafia sia solo presente nel Sud del nostra Paese, ma che in realtà la sua sia una presenza ben radicata in tutto il territorio nazionale. 

Leggi anche: Yuri Guaiana: «Diritti LGBTI: a Berlino tutelati, in Italia invece sempre più analogie con la Russia di Putin»

[adrotate banner=”39″]

banner scuola berlino schule

RIMANI AGGIORNATO SU BERLINO, SEGUI BERLINO MAGAZINE SU FACEBOOK

[adrotate banner=”34″]

Immagine di copertina: Cosa Vostra, © Alessia Pacini