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10 buoni motivi per cercare lavoro in una startup a Berlino

Lavorate o avete lavorato anche voi in una start-up a Berlino? Se la vostra risposta è affermativa, senza dubbio vi riconoscete in almeno un paio di questi punti! Se invece per voi le startup sono un mondo totalmente sconosciuto, ecco una finestra su un fenomeno con cui berlinesi di vecchia e nuova data si confrontano puntualmente quando decidono di cercare un nuovo lavoro. Di seguito una lista piú o meno seria sul perché lavorare in una startup a Berlino.

1. I colleghi sono giovani

I fondatori sono spesso appena trentenni e i dipendenti hanno un etá media che si aggira intorno ai 28 anni. Questo implica la condivisione di uno stile di vita, interessi, formazione… e crea un sacco di punti di contatto tra le persone.

2. Internazionalitá

Sebbene la maggior parte delle startup abbia un team ridotto, é normale che i colleghi provengano tutti da paesi diversi, in alcuni casi con solo un tedesco tra essi. Ecco quindi che si condividono le stesse situazioni, ci si ritrova a confrontare la propria cultura con quella tedesca, e si sviluppa empatia tra colleghi.

3. Si parla inglese

Poiché c’è sempre un collega che non conosce per niente la lingua tedesca, alla fine si lavora e si chiacchiera sempre in inglese, evitando l´imbarazzo che molti provano a dover comunicare in tedesco quando ancora si è alle prime armi.

4. L´ambiente di lavoro é divertente

Spesso in ufficio trovate un tavolo da biliardo, freccette, calcio balilla, foto buffe dei dipendenti attaccate sul frigo e sulle bacheche…

5. Si mangia e si beve

Il venerdì, in particolare, molte startup organizzano il beer´clock, ovvero i colleghi si ritrovano in cucina e bevono una birra in compagnia. Alcune startup optano per degustazioni di vino dopo l´orario di lavoro, mentre altre hanno un giorno fisso a settimana in cui un servizio di catering porta il pranzo in ufficio e si mangia tutti insieme, oppure si va a pranzo in un ristorante invitati dall´azienda. Le startup più berlinesi poi organizzano la spesa bio, in modo che il frigo sia pieno di frutta, yogurt, latte, affettati e formaggi sani per tutta la settimana. Il condividere questi momenti insieme permette di socializzare con tutti i colleghi e rafforza lo spirito di gruppo.

6. Massima informalità

Non solo ci si da tutti del tu e ci si chiama per nome, ma anche l´abbigliamento é molto informale. Jeans e t-shirt d´estate, jeans e maglione d´inverno. Il tempo risparmiato per non dover stirare camicie e portare i vestiti in tintoria non é da sottovalutare.

7. Musica

l´ufficio tipico di una startup é organizzato con grandi spazi open-office, ovvero non esistono stanze ma un`unica grande superficie con lunghi tavoloni e dipendenti raggruppati in base ai paesi di cui si occupano e alle mansioni svolte. In questo contesto non molto silenzioso é normale attaccare al proprio computer un paio di cuffie e ascoltarsi la propria musica preferita durante l`orario di lavoro. I più audaci possono anche scegliere di ascoltare la radio o dei podcast in tedesco, nella speranza che una parte del cervello assimili la lingua senza alcuno sforzo.

8. Piccoli ospiti ammessi

Non é raro entrare in una startup ed essere accolti dalla mascotte scodinzolante del team, la cagnolina appartenente alla segretaria, che non puó restare a casa da sola mentre la sua padrona é in ufficio. Nessun problema purché nessuno nel team sia allergico al pelo degli animali! Piccoli ospiti possono essere però anche i figli in età prescolare di dipendenti che, disperati, non sanno dove lasciare i bimbi durante i periodi in cui l’asilo é chiuso.

9. Imbarazzo della scelta pausa pranzo

le startup generalmente non hanno una mensa interna. Gli uffici si trovano però in zone centralissime della città: Prenzlauer Berg, Kreuzberg, Friedrichshain… La scelta di ristoranti e bar dove andare in pausa pranzo quindi non é mai un problema e i prezzi del business lunch sono bassissimi (menù del giorno con zuppa / insalata e piatto principale, €6).

10. Orari flessibili

Il timbro del cartellino é un concetto che non esiste nelle startup, così come l’orario di ingresso in ufficio. La maggior parte delle nuove realtà aziendali berlinesi fissa degli orari centrali in cui tutti i dipendenti devono essere in ufficio (normalmente tra le 10 e le 17), mentre la scelta dell’orario di ingresso e uscita é lasciato libero ai dipendenti, permettendo di combinare impegni privati quali visite mediche o aperitivi con amici.

11. Home office, che benedizione

Quando si vive da soli in Germania e non si può contare sull’aiuto del coinquilino studente, ci sono un sacco di motivi per cui é necessario restare a casa tra le 11:00 e le 15:00, ad esempio per la lettura dei contatori del gas e dell’elettricità, il cambio del filtro dell’aspiratore, la lettura dei termostati… In tutti questi casi, se si lavora in una startup non é necessario chiedere un permesso o prendere ferie, é sufficiente richiedere home office quel giorno e lavorare comodamente da casa, attendendo che gli operai facciano il loro lavoro.

Ops, avevamo detto 10 motivi… beh, tutto sommato se la lista si allunga vuol dire che nonostante insicurezze, caos e disorganizzazione, non é poi così male lavorare in una startup a Berlino! Voi che dite?

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Foto: Tough day at the office ©JON_CF CC BY SA 2.0